Claudio Giordano
Firma: Claudio Giordano
Nome: Claudio Giordano
Nato a Vernante nel 1958, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Cuneo. Inizia come guardiaparco presso la Riserva Naturale di Palanfrè; nel 1995 entra a far parte del Parco Naturale Alpi Marittime. La passione per il disegno naturalistico diviene dominante, in lui, con l’inizio dell’attività di guardiaparco, autodidatta, le sue prime opere riproducono animali e flora delle montagne di casa; infatti ha realizzato 200 tavole relative al patrimonio botanico della Valle Vermenagna, l’Iconographia Vernantensis. Eccellente botanico, e instancabile osservatore, capace di rendere sulla pagina la diversità delle specie attraverso i particolari più minuti, fa trasparire dalle sue parole e dalle sue tavole l’amore profondo e istintivo per ciò che le piante e i loro colori trasmettono, lo stesso amore che gli consente di ritrarre alberi, arbusti, fiori e foglie con precisione divulgativa e insieme con poetica naturalezza.
Socio dell’associazione FLORAVIVA dal 2004.
Le sue opere vanno in mostra a Vernante, Cuneo, Torino, Mentone, Genova, partecipano alla Mostra Internazionale di Pittura e Disegni Botanici di Lucca (’95, ’97, ’98 e nel 2005) e, nel 1999 e 2000 alle mostre organizzate dal Fai nel Monastero di Torba, a Gornate Olona (Varese) e al castello di Masino (Torino). Nel 2001 è a Washington in una mostra collettiva organizzata dall’Istituto di cultura italiana, nel 2001 partecipa alla mostra nel Regno delle Piante a Bergamo e a novembre del 2003 partecipa al London Flower Suow della Royal Horticultural Society, dove è premiato con una Silver Gilt Medal. Il 2004 lo vede presente a Novi Ligure nella mostra nel “segno di Flora” e con l’Accademia di Belle Arti di Cuneo in una mostra collettiva a Melboure, nello stato di Victoria in Australia. Nel 2005 partecipa alle due mostre organizzate dall’Associazione FloraViva una presso lo spazio Klain a Borgo Valsugana e l’altra presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a Trento. Nel 2006 è presente alla Galleria S. Angelo di Biella con una mostra personale e nelle due mostre collettive al Museo Bagatti Valsecchi a Milano, nel 2006 e 2007 partecipa alla mostra Giardini aperti a Parma, dove si aggiudica il primo premio. Nel 2007 è presente a Imago Plantae, Pittura botanica contemporanea, Complesso monumentale di S. Sofia, Salerno, nel 2010 Tra arte e scienza, pittura botanica al museo, Museo Civico di Storia Naturale “G. Doria”, Genova, mentre nel 2011 è presente alla mostra Cittadella in fiore, pittura botanica nel segno della biodiversità, la Cittadella, Alessandria, , 2012 Flora Picta, Pittura botanica contemporanea, Verona, nel 2013 è a Arte Botanica nel terzo millennio, Museo della Grafica, Palazzo Lanfranchi, Pisa, e a Ad Vivum, Museo Villa Carlotta, Tremezzo (CO), nel 2015-2016 Le Piante e l’Uomo, acquerelli botanici e racconti, Bergamo, Orto Botanico, Sala Viscontea; Milano, FAI, La Cavallerizza; Pisa, Museo della Grafica, Le Piante e l’Uomo, acquerelli botanici e racconti, Bergamo, Orto Botanico, Sala Viscontea; Milano, FAI, La Cavallerizza; Pisa, Museo della Grafica, 2015-2016, Mostra Personale, Castello di Rocca De’ Baldi Cuneo, 2017, Ritratti di Flora Italiana – Botanical Art Worldwide, Orto Botanico di Padova, 2018
Le sue opere sono presenti su Piemonte Parchi, Pagine del Piemonte, con la casa Editrice Priuli e Verlucca nel 2000 ha pubblicato Fiori e Frutti, un manuale per imparare a riconoscere l’essenze delle nostre Alpi. Per l’IPGRI (Internetional Plant Genetic Resources Institute) ha illustrato tredici tavole tematiche relative alle conifere, destinate ad un progetto il cui obiettivo è la conservazione e l’uso sostenibile degli alberi forestali, e in diverse pubblicazione del Parco Naturale Alpi Marittime.