COME FUNZIONA

Per accedere al servizio di prestito è necessaria l’iscrizione all’ ARTOTECA DI-SE . Il prestito si attiva direttamente presso la sede dell’Artoteca Di-SE presso il Collegio Mellerio Rosmini in Domodossola, via Rosmini, n. 24, dove sono conservate le opere e dove l’utente troverà personale esperto per accompagnarne la scelta e avere informazioni più dettagliate sull’autore e in generale il mondo dell’arte. La durata del prestito è di 60 giorni max. e ogni utente potrà prendere in prestito fino a due opere contemporaneamente. Il ritiro dell’opera e la sua restituzione sono a cura dell'utente. Le opere sono assicurate per il valore definito dall’autore e possono essere acquistate a fine prestito con trattativa diretta con l’autore medesimo. Il catalogo delle opere in prestito è disponibile on line sul sito dedicato www.artotecaDiSE.it, dove sarà altresì attivato in futuro servizio di prenotazione on line. Le opere, di varie dimensioni, sono incorniciate e sigillate e sul retro, hanno una scheda informativa che indica il nome dell’autore, il titolo dell’opera, la tecnica utilizzata e l’anno di produzione. Allegate, inoltre, sintetiche norme per una corretta conservazione:

• 1. esporre l’opera a un’altezza adeguata (lontano dal pavimento, fuori dalla portata dei bambini);
• 2. tenere l’opera lontana da fonti dirette di calore, quali caloriferi, camini, stufe e da correnti d'aria;
• 3. non esporre l’opera alla luce diretta del sole;
• 4. non esporre l’opera in luoghi particolarmente umidi;
• 5. non illuminare la tavola con una forte luce artificiale: in genere la normale illuminazione di una casa è sufficiente allo scopo.
• 6. sostenere i quadri con chiodi o tasselli adeguati al loro peso e correttamente inseriti nel muro.

L’utente è tenuto ad una corretta conservazione e tutela dell’opera avuta in prestito evitando qualsiasi forma di danneggiamento. Lo stato dell’opera sarà verificato in sede di ritiro e riconsegna della stessa con firma congiunta sul documento di prestito. L’opera e/o la sua cornice sono da ritenersi danneggiate se risulta imbarcate, se ingiallite, piegate, se presentino macchie o muffa, tarli ed insetti, scheggiature o righe sul vetro e sul legno. Per incuria si intende il mancato rispetto delle corrette norme di conservazione dell’opera riportate sul retro della cornice. Se l’utente dovesse subire il furto dell’opera presso l’abitazione o durante il trasporto deve avvertire l’Artoteca DI-SE ed esibire una copia della denuncia effettuata alle forze dell’ordine. Nel caso in cui non fosse presentata denuncia di furto sarà applicata una sanzione di € 100,00 da versare l’Artoteca DI-SE e disposta l’esclusione dai servizi. In caso di danni l’utente dovrà sostenere il rimborso di:

• € 30,00 per danneggiamento del vetro (scheggiatura o rottura)
• € 80,00 per danneggiamento o rottura della cornice/supporto

In caso di ritardo è prevista la sospensione dai servizi fino alla restituzione dell’opera. Nel caso di mancata restituzione, previo avviso, l’Artoteca si riserva di presentare a carico del fruitore formale denuncia di furto alle autorità. L’ammissione di nuove opere alla collezione sarà valutata da apposita commissione da nominarsi, ma composta dal presidente di AMO e da due curatori/ esperti in ambito artistico, e si riunirà due volte all’anno per valutare eventuali proposte. Poichè l’Artoteca si pone non solo come strumento di diffusione culturale ma anche d’ inclusione sociale si prevede la realizzazione di uno spazio d’incontro dove organizzare: corsi di varie tecniche artistiche, incontri con gli autori, conferenze di approfondimento, laboratori di didattica dell’arte per adulti e bambini in sede e in orario scolastico.